Un incontro teso vede i Lions conquistare l'argento degli Euro a Sixways

Un incontro teso vede i Lions conquistare l'argento degli Euro a Sixways

Arrivando al Sixways Stadium si respirava un'aria di Déjà vu degli Euro femminili. La Gran Bretagna affronta la Finlandia nella partita finale del torneo e la vincitrice si aggiudica la medaglia più alta, proprio come è successo agli Euro 2019 a Leeds. Ancora una volta, per avere successo i Lions avrebbero dovuto vincere con un certo numero di punti, questa volta sette o più.

Questa partita avrebbe segnato la fine di un'era per il programma GB: dopo undici anni e venti caps, il talismano difensivo Phoebe Schecter avrebbe giocato la sua ultima partita di contact football. Quando è scesa in campo sventolando la bandiera dell'Union Jack, è stata presentata alla folla che l'ha accolta con applausi scroscianti. Come leggerete, la sua è stata un'uscita col botto! Anche Sydney Green, la sensazione di una duplice presenza, ha fatto il suo ingresso in campo. Ha giocato come quarterback, linebacker e punter, a volte giocando in tutte e tre le posizioni nella stessa partita! A rappresentare i Lions per l'ultima volta ci sarebbe stata anche Becky Martin, una colonna della linea difensiva che, dopo aver vissuto e giocato per qualche tempo in Finlandia con i Seinajoki Crocodiles, ha scelto di dare ai Lions più giovani la possibilità di seguire le sue illustri orme.

Schecter è da tempo un portabandiera della squadra - Immagine Dave Tidswell

Si passa quindi all'azione, ma non prima di aver assistito a due eccellenti interpretazioni dal vivo degli inni nazionali. La GB ha vinto il sorteggio e ha scelto di rinviare, mentre la Finlandia ha scelto di ricevere la palla. L'IFAF utilizza ancora il formato tradizionale per i calci d'inizio, quindi la kicker della GB, Eilidh Currie dei Solent Thrashers, ha cercato di piazzare la palla in profondità. Il ritornatore finlandese ha fatto un buon lavoro e i GB hanno iniziato il loro primo drive sulle proprie trenta nove. Il quarterback Lea Kazzas non ha perso tempo a prendere il volo completando due passaggi in rapida successione, il secondo dei quali per un primo down importante a Tiia Jansen che, come ci siamo resi conto, era il suo bersaglio preferito. Un guadagno a terra di sei punti è stato seguito da un passaggio incompleto, prima che il defensive tackle dei Lions Rachael Moody entrasse in profondità nel backfield dei Fins per causare un po' di caos a Caledonia e registrare un sack. La pressione si fa sentire sull'attacco, ma Kazzas si fa avanti in grande stile con un passaggio profondo lungo la linea laterale sinistra, Jansen vince la presa contestata e si lancia in endzone per il punteggio iniziale. Un attimo, non così in fretta! Il gol è stato annullato per una penalità di trattenuta, con grande sollievo del pubblico. Il sollievo non è durato a lungo, perché nell'azione successiva Kazzas ha infilato la palla tra due difensori convergenti, dove è stata afferrata dal ricevitore che l'ha portata a casa. Il PAT è stato realizzato e la Finlandia è in vantaggio per 7-0.

I Lions erano ansiosi di rispondere e quando Ruth Matta e Siobhan Walker hanno messo in atto un movimento inverso sul ritorno del calcio, Walker ha raggiunto le quarantotto GB. Matta ha gestito la palla nei primi due giochi per brevi guadagni, prima che il quarterback Rachael Tumelty trovasse il tight end Anna Page; purtroppo non è bastato per ottenere un primo down e i Lions hanno dovuto effettuare un punt. La Finlandia ha ottenuto il primo down sulle proprie quarantacinque yard, e si è affidata di nuovo all'aria compressa, ma il linebacker Sophie George ha tagliato il ricevitore e ha intercettato il passaggio! Tre giocate dopo, Matta si allarga per ricevere uno screen pass, ma viene spianata da un difensore, il che significa che Green si prepara al punt. Dopo aver preso il pallone, si è avvicinata come per calciare, ma l'ha nascosto e ha corso lungo la linea laterale sinistra, fino ai due punti dei Fins prima di essere placcata. Tumelty ha trovato Page nella endzone, che ha evitato il difensore e ha preso il passaggio per il touchdown! Currie ha infilato il pallone, e alla fine del primo quarto la partita era in parità, 7-7.

La partita era aperta e i Fins, tornati in possesso del pallone, avrebbero avuto la possibilità di riconquistare il vantaggio, ma per farlo avrebbero dovuto avere la meglio sulla difesa dei Lions, e sarebbe stato interessante vederli provare. Il quarterback Kazzas ha mantenuto la palla sulla prima azione, girando verso la linea laterale destra è stata accolta da Phoebe Schecter, aggiungendo questo incontro alla colonna dei "tackle for a loss". Kazzas ha poi completato un passaggio corto, con Schecter che ha effettuato un altro placcaggio. La Finlandia finisce per fare punting, Oli Davies fa una presa pulita in corsa e si assicura dieci yard prima di essere placcato. I Lions non sono riusciti a far muovere le catene e hanno subito un punt. La Finlandia ha tentato la fortuna su terra, ma il running back ha perso il pallone e una grata Sophie George dei London Warriors lo ha recuperato per dare a GB una buona posizione di campo. La difesa finlandese era ben consapevole della minaccia rappresentata da Siobahn Walker, ma un errore di assegnazione e alcuni percorsi di precisione hanno portato Walker nello spazio al centro, dove Tumelty l'ha bersagliata con un passaggio laser. Dopo aver effettuato la presa, si preparò al contatto, che però non arrivò. Risalendo il campo ha acceso i turbo, lasciandosi alle spalle tre potenziali placcatori prima di arrivare in endzone! Currie ha realizzato l'extra point e i Lions conducevano ora per 14-7.

Tumelty ha trovato i suoi bersagli - Immagine Jody Davies

Le Fins devono raddoppiare gli sforzi in attacco nel tentativo di tornare in parità, ma la pressione costante del front seven dei Lions le frustra. La difesa aggressiva della Finlandia limita anche i britannici e i due drive successivi costringono le squadre al punt, per la gioia della linea laterale finlandese che blocca il calcio di Green e si posiziona sulla linea delle ventisei yard dei Lions. Al primo down Kazzas ha guardato in profondità a sinistra verso la endzone, ma la palla è caduta incompleta. Il secondo down ha visto la stessa azione, ma l'esito è stato drasticamente diverso: Emily Mullen ha spiccato il volo per effettuare l'intercetto!

Mullen effettua un intercetto spettacolare - Immagine Jody Davies

Verso i due minuti di recupero i Lions sono rimasti bloccati all'interno dei propri venti e ancora una volta hanno dovuto effettuare un punt. Kazzas ha lanciato per un primo down e ha portato i Fins fino ai venticinque dei Lions, ma un grande placcaggio da parte del linebacker Beth Pilkington dei Teesside Steelers ha impedito loro di avanzare ulteriormente. La Finlandia si è preparata per un field goal, ma ha scelto di far scorrere il tempo prima di prendere un time-out a sette secondi dalla fine del tempo, assicurandosi che, qualunque fosse stato il risultato del tentativo, i Lions avrebbero avuto poco tempo per rispondere. Il calcio è stato calciato, ma non ha avuto l'altezza necessaria ed è finito sull'erba sotto la traversa. L'intervallo si chiude con i GB ancora in vantaggio di sette punti. Il primo tempo è stato molto intenso e c'è ancora tutto da giocare.

All'inizio del secondo tempo i Lions ricevono la palla per primi, ma non riescono a creare un drive grazie alla tenace difesa dei Fins. Partendo dalle proprie quarantaquattro, Kazzas ha corso per molte yard lungo la linea laterale sinistra prima di essere aiutato a uscire dal campo da Schecter. Nell'azione successiva ha avuto un ricevitore libero, ma non è riuscito a connettersi. Il quarterback viene aiutato da Green ad uscire dal campo, ma purtroppo gli arbitri decidono che l'aiuto non è di natura sportiva e aggiungono altre quindici yard, portando i Fins alle sei di GB. Due giocate dopo, la connessione tra Kazzas e Jansen fa di nuovo centro: touchdown! Il calcio è buono e siamo a quota quattordici.

Matta ha messo in campo il calcio e lo ha portato fino alle trentasette dei Lions prima di essere travolto da un gruppo di placcatori finlandesi. I Fins, che erano su di giri dopo aver pareggiato la partita, hanno chiuso l'attacco dei britannici e li hanno costretti a fare un punt. Con il ritornatore che chiama un fair catch, i Fins iniziano il loro drive successivo dalle loro trentuno yard. Uno screen pass ha visto la ricevitrice tirare la palla e dirigersi verso la linea laterale, dove è stata accolta da un placcaggio di Candice Simon. Schecter si trovava nelle vicinanze e ha raggiunto il pallone per toglierlo, vedendolo cadere sul tappeto erboso, lo ha recuperato e si è diretta verso la endzone, touchdown Lions! Currie ha calciato il pallone assicurandosi che il vantaggio di sette punti fosse ristabilito.

Schecter si porta a casa il pallone! - Immagine Phil Rocker

Lo slancio è tornato a favore dei Lions, ma entrambe le squadre non hanno lasciato nulla di intentato per assicurarsi la medaglia d'argento. La difesa ha dominato per il resto del terzo quarto, con Moody che effettua un placcaggio cruciale nel backfield dei Fins per chiudere un promettente drive. I Lions hanno subito un duro colpo alla loro linea offensiva quando la dominante Yasmin Cazeau si è infortunata al ginocchio. Il pubblico ha trattenuto il fiato mentre la giocatrice veniva curata sul campo per diversi minuti. Per il sollievo di tutti, è stata aiutata ad alzarsi e a lasciare il campo, ma per lei la giornata era finita. Green è entrato come quarterback per i Lions, ma alla fine del terzo quarto i finlandesi si trovavano in prima linea sulle ventisei.

Negli ultimi tempi, i GB Lions si sono ritrovati in una serie di quarti quarti da brivido, e questo ci avrebbe regalato ancora di più!

Diversi buoni guadagni sul terreno hanno visto la Finlandia avvicinarsi alla endzone dei Lions, ma i placcaggi di Zoe John, Ibernia Fraser e Lucy Peaty li hanno tenuti a bada e sul quarto e otto hanno scelto di andare per un field goal per ridurre il punteggio. La pressione sul detentore e sul kicker ha fatto sì che la loro meccanica non funzionasse, e il calcio è andato a sinistra.

I passaggi incompleti hanno costretto i Lions a fare un punt, lasciando alla Finlandia il compito di cercare di ridurre il deficit e di far pendere la battaglia per la medaglia d'argento a loro favore, partendo dalle quarantasette dei Lions. Non è andata bene per loro e hanno rimandato il pallone indietro, ma sono riusciti comunque a recuperare il pallone sulla linea delle otto yard britanniche. Con la pressione in atto, la strategia era quella di far correre Green per consumare il tempo rimanente. Allo scadere dei due minuti, Green ottiene un primo down grazie a un grande blocco di Tara Minto. L'Head Coach finlandese è costretto a spendere i time-out per preservare ciò che rimane sul cronometro, ma la sua difesa si irrigidisce e i Lions sono costretti a fare un punt, alto e corto, lasciando la porta leggermente socchiusa per un'ultima possibilità. Kazzas si è posizionato sotto il centro sui trentacinque dei Lions, ha trovato il suo ricevitore aperto su un cross pattern e un touchdown sembrava probabile, finché Schecter e Simon non l'hanno trascinato a terra sulle dieci. Al primo down, un passaggio verso l'angolo posteriore sinistro della endzone è stato respinto dal sempre attento Mullen. Il secondo down ha visto un Kazzas in preda al panico essere placcato da Fraser per una perdita. Al terzo down il pallone non viene guadagnato e un time-out per infortunio porta a dieci secondi di recupero. A un minuto e tre secondi dalla fine, la Finlandia ha tentato un field goal per la terza volta nella gara. La kicker finlandese, Laura Pulkkselle, si è alzata in piedi e ha fissato lo sguardo sul montante, mentre la difesa dei Lions, Becky Martin, ha fissato lo sguardo sul volo della palla. Pulkkselle ha colpito, Martin è saltata e per un attimo il tempo si è fermato. Martin aveva bloccato il calcio!

A meno di un minuto dalla fine del tempo, Green ha dovuto semplicemente tirare il calcio d'angolo. Medaglia d'argento alla Gran Bretagna, mentre la Finlandia ottiene il bronzo.

I Lions nella formazione della vittoria - Immagine Dave Tidswell

I programmi di calcio, in particolare quelli delle rappresentative nazionali, tendono a pianificare, costruire e realizzare in base ai cicli delle competizioni. Con gli Europei femminili del 2023-24 ormai nello specchietto retrovisore, l'attenzione si sposterà sui Campionati del Mondo previsti per il 2026. L'allenatore Chris Stone perderà alcuni elementi fondamentali a causa del pensionamento, ma ha creato una struttura che scopre, sviluppa e introduce nuovi talenti. Due argenti consecutivi in tornei importanti hanno fissato un'asticella molto alta, e sarà emozionante vedere cosa riuscirà a fare la prossima iterazione della squadra.

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